LA REGIONE DEGLI ARCHETIPI

" Non posso fare a meno di considerare la reazione che comincia a manifestarsi in Occidente contro l'intelletto... in favore dell'intuizione, come un segno di progresso culturale, un ampliamento della coscienza oltre i limiti angusti posti da un intelletto tirannico".

C.G. JUNG

venerdì 23 ottobre 2015

Approfondimenti di interpretazione 2


Ho come l’impressione che, in realtà, da un solo spicchio di un tema natale si possa dare forma ad un’identità specifica (immaginando di perpetrare il mito del frattale, dal piccolo al grande e dal grande al piccolo). È per questo motivo che sono convinto che un solo particolare di un tema possa dire tanto.



Il nuovo metodo lo dimostra.
In linea generale e secondo i canoni tradizionali abbiamo visitato un'asse (sesta/dodicesima) per capire più o meno qualcosa dei soggetti in questione. Le simbologie usate sono classiche e riscontrabili in qualsiasi altro testo o sito di astrologia. Necessitano di ovvi approfondimenti ma le linee generali sono coerenti alla tradizione. Tant’è che alcune “predizioni” risulteranno veritiere, nonostante il metodo tradizionale sia insufficiente.
Ciò riconferma il dato che la sola ricerca basta a svelare l’archetipo. L’intuizione è giusta, ma la spiegazione spesso langue.



Asse sesta e dodicesima casa, la Luna: l’esperienza.

Il giovane

Ariete in sesta, cuspide nella prima decade: ideali, leader. Bilancia in dodici, leader (Ariete in sesta) che si esprime con eleganza ed equilibrio, mediatore forte e nuovo (Ariete/Bilancia segni cardinali).
Sesta casa: inizio prima decade Ariete fino alla terza: idee che scaturiscono e progetti che si portano a realizzazione.
Questo è il contenuto dell’esperienza da realizzare. La fase di inspirazione: il riempimento.
Dodicesima casa.
Marte retrogrado nella terza decade di Bilancia, in dodicesima: energia espressa in maniera diversa dal normale. Unicità nell'azione intrapresa nel relazionarsi. Forme nuove, caratteristiche. Forza nell'adeguarsi.
La vicinanza all'Ascendente amplifica l’effetto.
Inizio dodicesima nella prima decade di Bilancia e poi a seguire fino alla terza: capacità di unire lo spirito e la materia, nuove idee o pensieri che per rottura o superamento raggiungono la pace, l’equilibrio (terza decade Bilancia)


Il vecchio

Sesta dodicesima casa, la Luna, l’esperienza.

Pesci in sesta. Il finale dei Pesci mi indica che c’è un superamento nella conoscenza (dissoluzione, ultima decade dei Pesci) che fa scaturire idee nuove (prima decade di Ariete) e progetti che iniziano; la casa sesta si chiude all'inizio della terza decade di Ariete, quindi presuppongo che il progetto parta ma non si completi.
In dodicesima la Vergine nel suo finire mi indica un cambiamento della posizione materiale (economica) che porta nuove idee (inizio Bilancia e a seguire) capaci di unire cielo e terra, che, per rottura col consueto, iniziano, differenziandosi. Anche in questo caso la decade terza è appena all'inizio, il che mi fa presupporre, come per la radice in sesta, che i progetti partano e non si completino.
Urano nella casa della Luna (asse sesta dodicesima: reggente la Luna, ricordiamolo) amplifica le caratteristiche di eccezionalità della persona e anche delle sue trasformazioni; cambi di vedute e di umori. Variazioni nell'esperienza. Occultismo. Nevrosi...






Adesso caratterizzeremo le case e i Segni relativi:

il giovane:

la sesta, regno della Luna, si presenta con l’Ariete, Marte, ma caratterizzato da Giove in quanto l’Ariete è archetipico della prima casa, regno di Giove per l’appunto. Quindi un Ariete decisamente più imperatore gioviano che combattente puro.
Dodicesima, Bilancia, anche qui, essendo la Bilancia archetipica della settima casa, trono di Giove - per riflesso della prima -  ci troveremo davanti ad un mediatore o armonizzatore che chiude il suo viaggio -  ricordo che le case nel giovane si completano in un solo segno.
Quindi Giove caratterizza l’asse - dato che si presentano le cuspidi nei segni archetipici dei regni di Giove.
È la stessa cosa che fa l’astrologia moderna, solo che io aggiungo alla caratteristica del segno la qualità del signore che regna la casa archetipica, secondo il nuovo metodo di indagine.
In questo caso Ariete/Bilancia, pur collocati in sesta e dodicesima casa, sono i segni archetipici dell'asse prima/settima, regno di Giove (per il nuovo metodo di indagine). Giove, il padre: il dono.
Quindi possiamo dire che l'asse proprio della Luna, sesta/dodicesima casa, è caratterizzato da Giove. Ergo, la personalità del soggetto sarà caratterizzata dalle qualità Giove/Luna (Giove come signore dei segni e la Luna come signora dell'asse - tutto ciò per il "nuovo metodo di indagine")
Ma non andiamo oltre per il momento.


Il vecchio:

sesta casa cuspide in Pesci, dodicesima cuspide in Vergine. Giove e Nettuno signori della sesta (in questo caso per l'appunto in Pesci) e Mercurio in dodicesima (Vergine), dice la tradizione. Ma l’asse, per il nuovo metodo, è archetipico della Luna: l’esperienza. La sesta per l’appunto.
Dal punto di vista del nuovo metodo di indagine, mi ritrovo nei segni archetipici della sesta casa, ove opera la Luna - anche se invertiti, il Pesci in sesta e la Vergine in esterno, in dodicesima. Quindi la capacità di manifestare la personalità (Luna) è molto forte, terrena , identificabile alle immagini reali, abbastanza materiale. La Luna rappresenta la nostra personalità, quello che di noi può variare: che si adegua.
Quindi, in questo caso, la Luna regna nei suoi mondi propri! e non c’è Giove e nessun altro a cooperare.
E' ovvio che Giove o il Nettuno dei Pesci e il Mercurio della Vergine manifestano la loro influenza nell'asse, ma è la Luna assoluta leader. La personalità che si manifesta e si adegua al progetto e porta dentro di sé anche le cariche marziane/solari/gioviane di Ariete e quelle di Venere/Saturno/Giove di Bilancia (l’asse del vecchio inizia e finiscono in segni diversi). Ma la presenza di questi altri pianeti/energie è una caratteristica che si adegua alla casa, seggio della Luna, dominatrice assoluta, con le cuspidi addirittura nei suoi segni archetipici (Vergine/Pesci…secondo la nuova metodologia di lettura)

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È come se per la tradizione trovassimo la Bilancia in ottava casa e dicessimo che è una Bilancia caratterizzata dai valori dello Scorpione/Plutone, titolari della casa ottava. Oppure, al contrario, se ci trovassimo con uno Scorpione in ottava diremmo che c’è un’esaltazione in quanto il segno di riferimento archetipico della casa si trova al suo posto esatto (ricordo che lo Scorpione, per la tradizione, è archetipico dell’ottava casa).

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Immaginate di invertire i titolari dei segni zodiacali, per cooperazione. Immaginate di anteporre al classico e tradizionale signore del segno il nuovo reggente espresso da questi studi. Quindi un Giove per l’Ariete e la Bilancia (asse prima/settima casa reggente Giove), un Marte per il Toro e per lo Scorpione (asse seconda e ottava reggente Marte) e così via.
Ripeto, nessuna esclusione dei vecchi reggenti dei segni, solo una ulteriore valorizzazione in virtù di una nuova visualizzazione delle case astrologiche.


Se la Luna simboleggia il proprio carattere/personalità o immagine riflessa del e se Giove è il padre, il misericordioso, l’espanso e la grandezza, dai nostri grafici potremmo dedurre che il guerriero - presumibilmente egoico - sarà caratterizzato da una personalità ( manifesta nell'esperienza) molto forte: Luna; anche mutevole. il Papa invece avrà (manifesta nell'esperienza) una caratteristica espansiva o filosofica enorme: Giove.


Quindi con la lettura, più semplice, del nuovo metodo possiamo affermare che il vecchio esalta il suo carattere/personalità ( Luna su Luna) nella sua esperienza (asse sesta/dodicesima), quindi è il guerriero. Il giovane espande e filosofizza il suo carattere/personalità (Luna su Giove) nella sua esperienza, quindi è il Papa.-----continua